"Il fatto che la comunità sia sempre presente nella vita di tutti i giorni ci fa sentire sicuri. Non è qualcosa di fluido, di liquido. Non ci abbandona mai e non ci fa sentire soli. Ogni qualvolta che ne abbiamo bisogno, la comunità a cui apparteniamo è sempre lì ad aspettarci e questo ci dà conforto". (Zygmunt Bauman).

mercoledì 19 novembre 2014

Cinematografia italiana: Le uscite del 2014

La stagione cinematografica italiana del 2014 si sta svelando abbastanza ricca per quanto riguarda uscite già fissate, film in produzione e altri in attesa. Qui sottostante viene riportata una lista di pellicole da non perdere:

- Allacciate Le Cinture  (commedia) di Ferzan Ozpetek. Con Kasia Smutniak, Francesco Arca e Filippo Scicchitano.
- Amore Oggi   (commedia) di Fontana e Stasi. Con Alessandro Tiberi, Andrea Bosca e Edoardo Purgatori.
- Amori Elementari   (commedia) di Sergio Basso. Con Cristiana Capotondi, Andrey Chernysho.
- Anime Nere   (drammatico) di Francesco Munzi. Con Marco Leonardi, Peppino Mazzotta, Fabrizio Ferracane.
- Anita B   (drammatico) di Roberto Faenza. Con Robert Sheehan, Eline Powell e Moni Ovadia.
- Carta Bianca    (drammatico) di Maldonado e Zauli. Con Mohamed Zouaoui e Tania Angelosanto.
- Diario di Un Maniaco Perbene   (commedia) di Michele Picchi. Con Giorgio Pasotti, Valeria Ghignone.
Fratelli Unici   (commedia) di Alessio Maria Federici. Con Raoul Bova, Luca Argentero, Carolina Crescentini.
- I Nostri Ragazzi   (commedia) di Ivano De Matteo. Con Alessandro Gassman, Giovanna Mezzogiorno, Luigi Lo Cascio, Barbara Bobulova.
- Il Capitale Umano   (thriller) di Paolo Virzì. Con Valeria Bruni Tedeschi, Fabrizio Bentivoglio, Valeria Golino.
- Il Giovane Favoloso (biografico) di Mario Martone. Con Elio Germano, Michele Riondino,
- Il Nome del Figlio   (commedia) di Francesca Archibugi. Con Micaela Ramazzotti, Valerio Mastandrea, Valeria Golino.
- Il Ragazzo Invisibile   (drammatico) di Gabriele Salvatores. Con Valeria Golino, Fabrizio Bentivoglio, Ludovico Girardello.
- Il Seminarista   (drammatico) di Gabriele Cecconi. Con Filippo Massellucci, Andrea Pelagalli.
- Italo   (drammatico) di Alessia Scarso. Con Marco Bocci, Elena Radonicich, Vincenzo Lauretta, Barbara Tabita.
- La Luna su Torino   (drammatico) di Davide Ferrario. Con Walter Leonardi, Manuela Parodi, Eugenio Franceschini.
- La Mia Classe   (drammatico) di Gabriele Gaglianone. Con Valerio Mastandrea, Bassirou Ballde, Mamon Bhuiyan.
- La Mossa del Pinguino   (commedia) di Claudio Amendola. Con Ricky Menphis, Ennio Fantastichini.
- La Nostra Terra   (commedia) di Giulio Manfredonia. Con Stefano Accorsi, Sergio Rubini.
- La scuola più bella del Mondo   (commedia) di Luca Miniero. Con Christian De Sica, Rocco Papaleo, Miriam Leone.
- La Terra dei Santi   (drammatico) di Fernando Muraca. Con Valeria Solarino, Lorenza Indovina e Ninni Brischetta.
- Le Meraviglie   (drammatico) di Alice Rohrwacher. Con Maria Alexandra Lungu, Sam Louwyck.
- Limbo   (drammatico) di Daniele Vicari.
- Maldamore   (commedia) di Angelo Longoni. Con Ambra Angiolini, Luisa Ranieri, Alessio Boni.
- Mio Papà   (commedia) di Giulio Base. Con Giorgio Pasotti, Donatella Finocchiaro, Fabio Troiano, Ninetto Davoli.
- Noi 4   (commedia) di Francesco Bruni. Con Ksenia Rappoport, Fabrizio Gifuni.
- Non È Come Pensi   (commedia) di Riccardo Milani. Con Paola Cortellesi, Raoul Bova.
- Perez   (drammatico) di Edoardo De Angelis.  Con Luca Zingaretti,  Marco D'Amore e  Simone Tabasco.
- Più buio di Mezzanotte   (drammatico) di Sebastiano Riso. Con Davide Capone, Vincenzo Amato, Lucia Sardo e Micaela Ramazzotti.
- Se Chiudo Gli Occhi Non Sono Più Qui    (drammatico) di Vittorio Moroni. Con Giorgio Colangeli, Beppe Fiorello.
- Senza Nessuna Pietà    (noir) di Michele Alhaique. Con Pierfrancesco Favino, Greta Scarano, Claudio Gioé.
- Soap Opera   (commedia) di Alessandro Genovesi. Con Fabio De Luigi, Diego Abatantuono, Cristiana Capotondi.
- Sotto Una Buona Stella   (commedia) di Carlo Verdone. Con Paola Cortellesi, Carlo Verdone, Tea Falco.
- Tutta Colpa di Freud   (commedia) di Paolo Genovese. Con Marco Giallini, Anna Foglietta, Vittoria Puccini.
- Una Donna Per Amica   (commedia) di Giovanni Veronesi. Con Fabio De Luigi, Laetitia Casta, Monica Scattini.
- Un Bacio   (drammatico) di Ivan Cotroneo.
- Un boss in Salotto   (commedia) di Luca Miniero. Con Paola Cortellesi, Rocco Papaleo.
- Un Ragazzo D'oro   (drammatico) di Pupi Avati. Con Riccardo Scamarcio, Sharon Stone, Cristiana Capotondi.
- Vinodentro   (drammatico) di Ferdinando Vicentini Orgnani. Con Vincenzo Amato, Giovanna Mezzogiorno.

mercoledì 5 novembre 2014

Ecco i vincitori dei maggiori premi letterari italiani del 2014

Premio Campiello:
Giorgio Fontana - "Morte di un uomo felice" - Sellerio.

Premio Viareggio:
Francesco Pecoraro - "La vita in tempo di pace" - Ponte alle Grazie.

Premio Bancarella:
Michela Marzano - "L'amore è tutto: è tutto ciò che so dell'amore" - Utet.

Premio Strega:
Francesco Piccolo - "Il desiderio di essere come tutti" - Einaudi.

Premio Mondello:
Giorgio Falco - "La gemella H" - Einaudi.

Premio Bagutta:
Maurizio Cucchi - "Malaspina" - Mondadori (ex aequo) Valerio Magrelli - "Geologia di un padre" - Einaudi.

Premio Bergamo:
Adrian Bravi - "L'albero e la vacca" - Nottetempo.

Premio Lampedusa:  
Javier Marias - "Gli innamoramenti" - Einaudi.

Premio Rapallo Carige Donna:
Emmanuelle de Villepin - "La vita che scorre" - Longanesi.

Premio Carlo Cocito:
Anna Marchesini - "Moscerine" - Rizzoli.

Premio Maria Cristina:
Carmine Abate - "La collina del vento" - Mondadori.

domenica 19 ottobre 2014

Gli uomini contemporanei di De Carlo e Veronesi

Si intitola Cuore Primitivo ed è il nuovo romanzo, il diciottesimo, di Andrea De Carlo appena uscito per la Bompiani (p.p. 364 - 18€). Scritto a capitoli alterni, esperimento ben riuscito già in passato, l'opera narra le scaramucce di tre personaggi che si ritrovano in un paesino ligure arramcpicato tra il mare e l'Appennino. Scorrevole e avvincente, l'autore è bravo a dipingere dialoghi e riflessioni sulle verità che si celano dietro le vite di ognuno dei tre protagonisti. Il titolo fa riferimento all'incapacità dell'uomo moderno di superare i propri istinti anche in un mondo ipertecnologico come il nostro.




Terre Rare è il titolo del nuovo romanzo di Sandro Veronesi (Bompiani, p.p. 407 - 19€) dove il protagonista torna ad essere Pietro Paladini, l'eroe immobile di "Caos Calmo" che adesso copre il ruolo di un uomo in fuga dopo aver perso il controllo sulla sua vita, ritrovandosi nei guai ma che alla fine riesce a trovare un approdo familiare. Dunque il personaggio perfetto per raccontare l'epoca contemporanea fatta di uomini opachi che violano di continuo i propri principi prima di ritrovarsi braccati a fare i conti con la propria integrità.

  


giovedì 2 ottobre 2014

Bauman vs Baricco, Società Liquida e Barbari.



Il concetto di "Società Liquida" di Bauman è il risultato di un processo basato sul fatto che la società contemporanea si è evoluta tanto, a dir vero troppo, innescando un percorso a ritroso che non sta facendo altro che far ritrovare le sue origine barbariche da cui proviene, in quanto le stiuazioni in cui agiscono gli uomini si modificano prima che queste si consolidano in abitudini e si conservano per lungo tempo. Tra gli esiti di questo mutamento si annota l'aver assimilato incosciamente la cultura del fare a meno di strutture forti, legami duraturi, progetti a lungo termine, desideri e speranze, affinando sentimenti di diffidenza ed egoismo nei confronti del prossimo. Chi si fida più di ciò che i giornalisti scrivono, gli scienziati affermano, i medici diagnosticano e prescrivono, i politici promettono? Tutto oggi sta diventando liquido, instabile, abbiamo inglobato il concetto capitalistico di "usa e getta" anche nelle questioni amorose, nei legami, sentimenti, amicizie, patti e impegni. L'essere umano è diventato refrattario al concetto di "lungo termine", rinchiudendosi via via dentro una bolla di egoismo, di comandite cronica che non accetta consigli e linee guida da chi è più saggio, preoccupato principalmente dal benessere individuale, dal piacere immediato che una cosa o relazione potesse provocargli, alla perenne ricerca di scuse e giustificazioni per non esserci mai quando gli altri ne hanno bisogno. 
Stiamo vivendo un vero e proprio declino della società dei valori, dove rispetto, onestà e umiltà diventano doti sempre più rare da trovare nella gente, in un mondo dove il divario tra ricchi e poveri si fa sempre più evidente e spietato; siamo diventati privi di certezze, perennemente infelici, insoddisfatti della vita, sempre alla ricerca della perfezione, schiavi della paura di perdere il proprio posto di lavoro e quindi di conseguenza essere tagliati fuori dai piaceri materiali dell'esistenza. Stiamo diventando una società basata sulla paura dell'osare, che si nasconde dietro lo schermo di un computer per portare avanti l'ideologia dell'amichevole distanza; schiavi dei motori di ricerca sul web, lentamente stiamo perdendo la volontà di approfondire qualsiasi argomento, soppiantando gli antiquati volumi delle classiche enciclopedie, azzerando le nostre facoltà di pensiero. Ci stiamo ancora a chiedere se un oggetto millenario come il libro possa un giorno estinguersi, soppiantato da apparecchi tecnologici, siti web e blog, troppo annoiati dal seguire un flusso ampio di parole e punteggiature, preferendo il linguaggio audiovisivo, più immediato e diretto, quindi più adatto ad accompagnarci verso un continuo viaggio a ritroso che sta portando un vero e proprio imbarbarimento della società contemporanea, diretti verso lo smantellamento di tutta quella cultura, classe e stile che si sono accumulati da secoli e secoli di civiltà portando alla vita delle vere e proprie scimmie tecnologiche, barbari predatori dei doni del creato, perché come afferma Baricco il "barbaro" non è colui che perde l'anima per caso, semplicemente ne sta cercando di farne a meno.
In un presente già di suo corrotto e povero, dove l'autorità paterna e quella degli insegnanti, così come tutto il sistema scuola, sta perdendo ogni credibilità, dovremmo tornare indietro per riprendere il giusto binario dell'evoluzione, ritornare ognuno a riprendersi il proprio posto di paladino del buongusto e della propaganda della lettura, della cultura e dell'approfondimento. La società contemporanea ha in mano potenti strumenti che riescono ad avere il monopolio sulle decisioni di popoli interi, semplicemente basterebbe riflettere un po', fermarsi a pensare su come indirizzare il potere di tutto questo flusso illimitato di propaganda verso quei valori che si sono persi, perché la vera virtù dei forti non è la pazienza, ma la misura.
 

sabato 25 gennaio 2014

Ecco i vincitori dei maggiori premi letterari del 2013

Premio Stresa di Narrativa:
Piangi pure - Lidia Ravera, Bompiani.
Il tempo dell'innocenza - Raul Montanari, Dalai.
Figli dello stesso padre - Romana Petri, Longanesi.
Ora - Mattia Signorini, Marsilio.
Quasi due - Hamid Ziarati, Einaudi.

Premio Campiello:
Cate, io - Matteo Cellini, Fazi. (Opera Prima).
L'ultimo ballo di Charlot - Fabio Stassi, Sellerio.
La caduta - Giovanni Cocco, Nutrimenti.
Tentativi di botanica degli affetti - Beatrice Masini, Bompiani.
Geologia di un padre - Valerio Magrelli, Einaudi.

Premio Strega:
Resistere non serve a niente - Walter Siti, Rizzoli.

Premio Fiesole Narrativa Under 40:
Pazzi scatenati - Federico di Vita, Tic Edizioni.

Premio Bancarella:
Ti prego lasciati odiare - Anna Premoli, Newton Compton.

Premio Letterario Piero Chiara:
Dentro - Sandro Bonvissuto, Einaudi.

Premio Viareggio:
Giallo d'Avola - Paolo Di Stefano, Sellerio.