"Il fatto che la comunità sia sempre presente nella vita di tutti i giorni ci fa sentire sicuri. Non è qualcosa di fluido, di liquido. Non ci abbandona mai e non ci fa sentire soli. Ogni qualvolta che ne abbiamo bisogno, la comunità a cui apparteniamo è sempre lì ad aspettarci e questo ci dà conforto". (Zygmunt Bauman).

giovedì 11 maggio 2017

La Provenza di De Carlo

Pubblicato da Giunti, L'Imperfetta Meraviglia (2016, pagine 368, €18.00, ISBN: 9788809834446) è il diciannovesimo romanzo dello scrittore milanese, classe 1952. Lo scenario delle vicende narrate da De Carlo è quello dei borghi e delle ville di una Provenza autunnale che lentamente si spopola di abitanti e turisti e che alterna le prime giornate umide e nuvolose a giornate cariche di timide ondate di calore estivo che ancora cercano di farsi varco.  
Scritto a capitoli alterni la storia traccia l'incontro tra due persone che conducono due stili di vita completamente diversi: da una parte si trova una coraggiosa gelataia italiana che anche se la stagione estiva si è conclusa, si ostina ancora a inventare e preparare gelati artigianali, come un'ossessione, una necessità primordiale o forse per tenere mente e corpo occupati e lontani dalla sua relazione con Viviane, una donna francese che vuole un figlio con lei. Dall'altra parte c'è un noto e paranoico cantante rock, sulla soglia del terzo matrimonio e alle prese con l'organizzazione di un concerto di beneficenza sul locale campo di aviazione con la sua band che si riunisce per l'occasione.
Un blackout generale farà incontrare i due protagonisti quasi per caso, e sarà proprio questo incontro a rendere instabili  le loro vite diversamente solide, proprio come un gelato, nato per essere consumato in fretta e non per durare.