"Il fatto che la comunità sia sempre presente nella vita di tutti i giorni ci fa sentire sicuri. Non è qualcosa di fluido, di liquido. Non ci abbandona mai e non ci fa sentire soli. Ogni qualvolta che ne abbiamo bisogno, la comunità a cui apparteniamo è sempre lì ad aspettarci e questo ci dà conforto". (Zygmunt Bauman).

giovedì 28 settembre 2017

"Meglio morire tra amici che morire tra i dottori" di John Fante

La confraternita dell'uva (titolo originale in inglese The Brotherhood of the Grape), pubblicato per la prime volta nel 1977 negli Stati Uniti, è uno dei romanzi più celebri di John Fante che racconta gli ultimi giorni della vita di un emigrato italiano, Nick Molise. Si tratta di un muratore in pensione col vizio del gioco e del vino, una storia descritta dal punto di vista del figlio, uno scrittore di successo che si è fatto strada da solo e che richiamato dal senso di dovere di figlio, decide di tornare alle proprie radici, trasferendosi per qualche tempo nella casa dei suoi, nella cittadina dov'è cresciuto.
La chiave comica non abbandona mai il testo, venata da malinconia e disperazione, inserita per alleviare il rapporto non idilliaco tra padre e figlio e soprattutto dello scontro tra due generazioni e due culture, una antica e contadina, l'altra moderna e rarefatta che è riuscita a conquistarsi dei posti di rispetto nella società e che guarda le proprie origini con distacco e imbarazzo.
"E' meglio morire di bevute che morire di sete" dice Angelo Musso, il vecchio produttore del vino che il protagonista ha bevuto per gran parte della sua vita e che lo ha fatto ammalare. Un racconto di vita sincero, senza cinismo, senza sbavature, diretto e vero, che traccia lo sfacelo e i conflitti di una famiglia di emigrati italiani, tra egoismo, orgoglio, invidia e sogni infranti.



giovedì 7 settembre 2017

La narrativa da non perdere

1)   La confraternita dell'Uva  di  John Fante
2)   La forza del passato  di  Sandro Veronesi
3)   Due di due  di  Andrea De Carlo
4)   Acciaio  di  Silvia Avallone
5)   Come dio comanda  di  Niccolò Ammaniti
6)   Caos calmo  di  Sandro Veronesi
7)   Fuga dal monsone  di  Marco Biaz
8)   Leielui  di  Andrea De Carlo
9)   Flumen  di  Giuseppe Strumia
10) Ti prendo e ti porto via  di  Niccolò Ammaniti
11) Le nostre assenze  di  Sacha Naspini
12) Di noi tre  di  Andrea De Carlo
13) Rossenotti  di  Enrico Remmert
14)
Io non ho paura  di  Niccolò Ammaniti
15) La confraternita dell'uva  di  John Fante
16) Così in terra  di  Davide Enia
17) Villa Metaphora  di  Andrea De Carlo
18) La strada verso casa  di  Fabio Volo
19) Hanno tutti ragione  di  Paolo Sorrentino
20) Jack Frusciante è uscito dal gruppo  di  Enrico Brizzi
21) Due di Due  di  Andrea De Carlo
22) Il libro della gioia perpetua  di  Emanuele Trevi
23) Il giorno prima della felicità  di  Erri De Luca
24) Oceano Mare  di  Alessandro Baricco
25) Il suggeritore  di  Donato Carrisi
26) Nessuno sa di noi  di  Simona Sparaco
27) Il matrimonio di mio fratello  di  Enrico Brizzi
28) L'imperfetta meraviglia  di  Andrea De Carlo
29) Nostalgia della ruggine  di  Sergio De Santis
30) L'ora di lezione  di  Massimo Recalcati
31) Niente di vero tranne gli occhidi  Giorgio Faletti
32) La stradadi  Cormac McCarthy
33) L'eta' dell'oro  di  Edoardo Nesi  
34) Marina Bellezza  di  Silvia Avallone
35) Seta  di  Alessandro Baricco
36) Bianca come il latta, rossa come il sangue  di  Alassandro D'Avenia




P.S. Questa non è una classifica, ma una personale lista di testi da non perdere.